Home » Perché un professionista sanitario?
Molto spesso cerchiamo la soluzione a ciò che ci sta causando disagio, che sia un dolore, un problema nell’eseguire un’attività – da una semplice camminata ad un gesto atletico particolare, o posturale – nei modi più disparati, o peggio, credendo che questo scompaia da solo, attendendo.
Un dolore al tallone? Mettiamo una talloniera nella scarpa. Un mal di schiena? Sarà che stiamo molto seduti, magari passa. Un mal di testa? Che ci vuole, un antidolorifico ed il gioco è fatto!
È importante sapere che uno stesso dolore, in una parte del piede o del corpo, può avere più di una causa: il nostro corpo, infatti, si fa carico di tutto quel che succede, in ogni momento della nostra vita, non prevedendo soluzioni “istantanee”.
E qui, sia per la prevenzione che la cura, entra in gioco il professionista sanitario.
Una valutazione che manchi di uno di queste tre componenti risulta incompleta; il rischio è quello di non riuscire a risolvere il problema.
Ciascuno di questi momenti è esclusivo, e non può essere sostituito da un altro momento: per esempio, una valutazione strumentale baropodometrica potrà sicuramente dirci quanta pressione coinvolge il tallone che ci fa male (parametro “quanto”), ma non ci dirà nulla degli altri due parametri.
In conclusione, ecco il messaggio che desidero darti: la soluzione del problema che hai passa per una adeguata valutazione e trattamento di un professionista sanitario!
Risulta inoltre importante chiarire che la diagnosi, definita come l’individuazione e riconoscimento di un dato processo patologico in corso, risulta atto medico, pertanto presso il mio studio non vi sarà alcuna formulazione di diagnosi medica, criterio determinante per poter procedere in caso di mancato accertamento precedente.