Ricordati che il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è un approccio esclusivamente manuale, pensato per le tue reali esigenze.
Al termine della seduta, potrò consigliarti alcuni semplici esercizi di auto-mantenimento che possono contribuire a consolidare il risultato ottenuto.
Nelle 24-48 ore successive al trattamento, possono emergere piccoli dolori muscolari e/o articolari nel corpo, ma niente paura: questi rappresentano il segno che qualcosa si sta modificando nel tuo schema posturale, e nel modo in cui le varie aree del corpo funzionano e si integrano tra loro.
I trattamenti osteopatici sono, per loro natura, totalmente incentrati su di te, per questo non esistono protocolli predefiniti o ricette preconfezionate, in osteopatia: ogni persona ha un suo vissuto e una varietà di sintomi e condizioni percepite che rendono l’esperienza osteopatica applicata in maniera unica ed esclusiva, sulla base delle sue reali necessità.
Il ritorno ad uno stato di salute ottimale può richiedere un tempo variabile a seconda della tua situazione; questo perché in caso di problematiche croniche, come per esempio un mal di schiena che dura da mesi o anni, ininterrottamente, o un mal di testa persistente da mesi, il tuo corpo ha spesso bisogno di più tempo per riprendersi rispetto ad un semplice dolore appena insorto. Inoltre, in alcune situazioni come in caso di patologie reumatiche, per esempio, potrebbe essere necessario un mantenimento, non essendo possibile ottenere una guarigione totale.
Quando non condizionato da problematiche croniche, generalmente 4 trattamenti osteopatici permettono una differenza reale e percepibile; in caso contrario, si può procedere con un’integrazione di ulteriori consulti specialistici, o una interruzione se il trattamento non risulta efficace per te in quel momento.
I trattamenti avranno termine una volta che sarà ottenuto un livello di salute ottimale, che coincide molto spesso con un alleviamento o la scomparsa dei sintomi precedentemente presenti.
A ogni modo, scordati le decine di sedute senza il minimo cambiamento: siamo tutti passati almeno una volta in situazioni del genere; qua ci muoviamo in maniera diversa.
Ogni trattamento manipolativo osteopatico è teso a lavorare su un miglioramento del tuo stato di salute e, per far ciò, le tecniche manuali osteopatiche generano un cambiamento che deve essere totalmente integrato dal tuo corpo. Puoi immaginare l’incontro osteopatico come una lettera con informazioni importanti, che deve essere letta attentamente, e che richiede del tempo per essere compresa.
Questo significa che far seguire trattamenti a cadenza giornaliera, per esempio, non solo non è utile, ma rischia di diventare controproducente. Invece, un tempo di almeno 3-4 giorni tra una sessione e l’altra consente una integrazione ottimale della “informazione” data con il trattamento, consentendo al tuo corpo di essere nuovamente pronto per il prossimo passo avanti.
Trattamento dopo trattamento, il tempo tra le singole sessioni si allungherà, rappresentando un ulteriore indizio di stabilità ottenuta a livello globale.
La manipolazione articolare può generare un suono, una sorta di “click”, percepibile. Quando la manipolazione viene portata a termine, la forza applicata sulle superfici articolari di un’articolazione sinoviale porta ad un loro breve allontanamento. Questo comporta un allungamento della capsula articolare, che porta ad una riduzione di pressione nella cavità articolare. In questo caso, i gas disciolti nel liquido sinoviale creano una bolla che, collassando, crea il “click”.
L’effetto di questo processo permarrà da alcuni minuti fino a circa un’ora, mano a mano che i gas vengono riassorbiti nel liquido sinoviale.